BILL BAISE - 16/8/1977

Venni a sapere della morte di Elvis in un modo molto strano. Stavo entrando in casa, dopo essere andato all’ufficio postale. Appena messo piede in casa, mi arrivò una telefonata da un’amica di mia moglie, che aveva sentito che Elvis era morto.
“Sai niente?” mi chiese. “No” dissi e infatti non sapevo niente. “Sicuramente è una frottola che qualcuno si è inventato. Non mi agiterei tanto, fossi in te”.
Riagganciai il telefono e accesi la televisione, che infatti stava trasmettendo la notizia. 
Dovetti richiamarla per dirle che mi dispiaceva, ma era proprio vero.
Quando andai a Graceland, per cantare al suo funerale, mi diressi verso la bara e mi resi conto che Elvis era morto. Lo realizzai veramente solo quando lo vidi nella bara. 
C’era gente che continuava a ripetere che Elvis era ancora vivo, quando invece, ormai Elvis era già andato in Paradiso.