ED HILL - 16/8/1977

Eravamo una decina all’aeroporto di Nashville e aspettavamo di partire verso la prima città del tour. Avevamo tutto pronto e aspettavamo di salire a bordo del jet.
Felton Jarvis ci disse di non salire sull’aereo perché il tour era stato cancellato, a seguito di un atto divino.
Però venni a sapere la notizia dalla TV. 
Appena sentita la notizia chiamai JD e gli chiesi se era vero ciò che avevo sentito di Elvis. Lui mi rispose di sì. 
Così il giorno dopo partimmo per Graceland.
Nessuno di noi riusciva a crederci. Andai da lui e lo guardai. Credo di essermi avvicinato al feretro almeno quattro volte, finché mi dissero di smetterla perché diventavo sempre più stravolto e piangevo in continuazione. Alla fine mia moglie mi fermò.