GLEN D. HARDIN - 16/8/1977

Il 16 Agosto 1977 ero a Memphis, e stavo lavorando con Emmylou. Aprivamo lo show per Willie Nelson. Arrivai nel primo pomeriggio, andai a mangiare qualcosa e fu il batterista di Emmylou, John Ware, a dirmi che Elvis era morto. 
Era circa un anno che non lo vedevo. Per me non fu una vera sorpresa e non volli chiamare nessuno. 
Comunque non c’era niente che potessi fare. Mi è molto dispiaciuto, naturalmente, ma non andai né al funerale, né altro.
Penso che buona parte dei problemi di Elvis siano stati gli errori del Colonnello Tom Parker. Elvis avrebbe dovuto girare il mondo, passare dei bei momenti, cantando e suonando per i suoi fans in tutto il mondo. La cosa triste è che, oggi, io e gli altri ragazzi stiamo suonando in tutto il mondo per tutti i tipi di persone. E’ meraviglioso, sai, girare il mondo, avere dei gran bei momenti, mangiare cose diverse, vedere gli altri modi di vivere. E’ una grande vergogna che Elvis non abbia potuto farlo. Era questo ciò che Elvis voleva. 
Voleva questo, e sono sicuro di quello che dico. Per lui sarebbe stato esaltante.