RONNIE TUTT - 16/8/1977

Il 16 Agosto 1977 ero nella mia casa nel sud della California.
Mia suocera mi chiamò per segnalarmi quello che stavano dicendo al notiziario. Chiamai Graceland per averne la conferma e mi rispose Felton Jarvis. Gli chiesi “E’ vero Felton?”. E Felton “Si, Ronnie è vero”.
Personalmente sento che in qualche modo è morto di noia. Aveva molto poco per cui guardare avanti. 
L’ho visto anche nella sua vita. Ho cenato con lui. Ho visto la ragazza che era con lui. Era là giusto per una cavalcata. Secondo quanto ho notato, a lei non interessava niente di lui, ma è la mia opinione. 
Quando ti sei circondato da persone come quelle, allora… Lui non si rendeva conto di quanto fosse entrato in una depressione seria. 
Un’altra parte della tragedia è che è rimasto intrappolato nell’immagine che si era creato. 
Secondo la mia opinione era fortemente depresso perché non riusciva ad esprimere se stesso. Ma credo che in fondo lo sapesse, e questo faceva parte della sua frustrazione.Ho conservato tutti i miei jumpsuits. 
Nel 1969, all’International, mi regalò un orologio d’oro. E’ stato il suo primo regalo. Lo tengo ancora, è un orologio svizzero in oro, molto carino. Sul retro c’è un’incisione. Per me è veramente una cosa speciale.